Potenziare l'accesso all'energia verde in Africa
Metà della popolazione africana non ha accesso all'elettricità. Questa combinazione unica di progetti climatici va a vantaggio delle comunità africane, contribuendo a un approvvigionamento energetico sostenibile e sicuro.
Con questo portafoglio di progetti di alta qualità, sosteniamo progetti eolici e solari che sbloccano l'enorme potenziale dell'Africa per la produzione di energia sostenibile:
#1405 Energia solare, Ambatolampy, Madagascar
#1404 Energia solare, Omaheke, Namibia
#1488 Energia solare, Assuan, Egitto
#1515 Energia eolica, Capo Nord, Sudafrica
#1574 Energia eolica, Ombepo, Namibia
In totale, il portafoglio evita circa 446.770 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno.
Il continente africano deve affrontare molte sfide sociali, economiche, sanitarie e ambientali. La transizione verso un sistema energetico incentrato sulle energie rinnovabili come l'eolico, il solare o l'idroelettrico è fondamentale per lo sviluppo sostenibile, soprattutto per quanto riguarda la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e l'accesso a un'energia pulita e conveniente per tutti.
L'Africa potrebbe raddoppiare la sua domanda di energia nel prossimo decennio e la rete attuale si basa principalmente su fonti non rinnovabili e ad alta intensità di emissioni come il carbone. Dobbiamo porre fine alla ""dipendenza dai combustibili fossili"", come dice il Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres, per ridurre in modo significativo le emissioni di CO2, soprattutto nel settore energetico. È quindi fondamentale promuovere l'espansione dell'energia sostenibile. Nel continente africano, questa transizione può contribuire a porre fine alla povertà energetica, a stabilizzare le reti e a ridurre la dipendenza energetica. I progetti sul clima possono sbloccare il potenziale di generazione di energia rinnovabile in molte regioni diverse dell'Africa. I progetti nel portafoglio ClimatePartner con questa tecnologia sono certificati secondo gli standard internazionali.
TipologiaRidotta
PosizioneContinentale, Africa
StandardVCS
TecnologiaemPOWERing
Verificato daaccredited Validation and Verification Bodies (VVBs)
Validato daaccredited Validation and Verification Bodies (VVBs)
Riduzione annua stimata delle emissioni446.770 t CO₂
Requisiti di qualità da soddisfare
Il ciclo di vita di un progetto a protezione del clima
Un progetto a protezione del clima ha un ciclo di vita definito che consiste in varie fasi, dalla valutazione di fattibilità al ritiro delle Riduzioni di Emissioni Verificate (VER).Lo sviluppatore del progetto esamina la fattibilità generale del progetto, la progettazione e il finanziamento. Successivamente, viene redatto il Documento di Progettazione del Progetto (PDD), il quale contiene tutte le informazioni di base sul progetto, come l’obiettivo, la posizione, la tempistica e la durata.
In questa fase, revisori indipendenti esaminano il PDD e le informazioni in esso contenute. Spesso questa fase prevede anche visite sul campo con interviste e analisi in loco. Gli auditor sono valutatori accreditati e imparziali che devono essere approvati dalla norma pertinente come organismo di validazione e verifica (VVB). TÜV Nord/Süd, S&A Carbon LLC e SCS Global Services sono esempi di VVB.
Una volta validato, il progetto può essere registrato con uno standard come il Verified Carbon Standard o il Gold Standard. Tutti i progetti a protezione del clima di alta qualità si basano su standard internazionali. Questi forniscono il quadro di riferimento per la progettazione, la costruzione, la contabilizzazione del carbonio e il monitoraggio. Gli standard riconosciuti rendono il sistema dei progetti a protezione del clima e i progetti stessi resilienti, tracciabili e credibili.
Dopo la registrazione del progetto a protezione del clima, inizia il monitoraggio. Qui gli sviluppatori del progetto monitorano e documentano i dati delle attività e dei progressi del progetto. La durata della fase di monitoraggio varia da progetto a progetto: può coprire due anni, ma è possibile anche una documentazione di cinque o sette anni.
Alla fine di ogni fase di monitoraggio, un VVB controlla e valuta se i valori e le attività del progetto indicati nel rapporto di monitoraggio sono corretti. Come nel caso della validazione, le visite al sito del progetto fanno spesso parte del processo di verifica.
Una volta verificate, le riduzioni di emissioni confermate nella fase di verifica possono essere rilasciate come VER. Le fasi di monitoraggio, verifica e rilascio dei VER si ripetono regolarmente e sono quindi considerate un ciclo.
Una volta utilizzato, un VER deve essere ritirato. Questo processo si riflette anche nel registro. Se il finanziamento di un progetto a protezione del clima avviene tramite ClimatePartner, i VER vengono raggruppati in un sistema certificato da TÜV Austria e poi ritirati regolarmente. In questo modo si garantisce che ogni VER non possa più essere venduto e venga utilizzato una sola volta, evitando il doppio conteggio.
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