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Acqua potabile pulita per una salute migliore


Eritrea, Zoba Maekel
ClimatePartner ID: 1294
Clean drinking waterConosci il progetto

L’Eritrea è gravemente colpita da siccità, inondazioni, erosione del suolo e desertificazione e presenta uno dei più alti tassi di malnutrizione in Africa. Il cambiamento climatico sta aggravando la situazione. In molte comunità rurali, la lotta per avere a disposizione dell’acqua potabile pulita assorbe gran parte delle risorse familiari e interessa soprattutto donne e bambini, che ogni giorno devono percorrere lunghe distanze per raggiungere la fonte d’acqua più vicina. Tuttavia, l’acqua proveniente da stagni o fiumi è spesso contaminata da agenti patogeni e germi pericolosi e deve essere bollita prima di essere consumata.

Il progetto individua e ripara i pozzi d’acqua potabile danneggiati nel distretto di Zoba Maekel, nell’Eritrea centrale, che presenta un alto tasso di povertà. Molti pozzi sono di proprietà di organizzazioni basate sulle comunità locali (CBO) e sono in disuso perché la manutenzione è stata gestita male o si è rivelata troppo costosa. Il progetto aiuta le comunità a riparare i pozzi, assicurando in tal modo un approvvigionamento di acqua potabile pulita a lungo termine.

0 t CO₂Riduzione annuale stimata delle emissioni
Standard del progetto
Il progetto contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite
How does technology for clean drinking water help fight global warming?

Two billion people in the world have no access to clean drinking water. Many families have to boil their drinking water over an open fire, resulting in CO2 emissions and deforestation. Where water can be cleaned chemically (e.g. with chlorine) or mechanically (with filters), or where groundwater can be provided from wells, these CO2 emissions can be avoided. Clean drinking water projects in the ClimatePartner portfolio are registered with international standards.

Il progetto mira a contribuire a questi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

Maggiorni informazioni

I progetti a portezione del clima generalmente rientrano in uno di questi tre gruppi: riduzione del carbonio, rimozione del carbonio o evitamento del carbonio. I progetti di riduzione del carbonio riducono la quantità di gas serra emessi da una specifica attività (ad esempio, stufe da cucina migliorate). I progetti di rimozione del carbonio rimuovono il carbonio dall'atmosfera sequestrandolo in serbatoi di carbonio, come le foreste (ad esempio, riforestazione). I progetti di evitamento del carbonio evitano che le emissioni di gas serra entrino nell'atmosfera (ad esempio, proteggendo le foreste dalla deforestazione con progetti REDD+).

Tutti i progetti a protezione del clima si basano su standard internazionali. Questi standard stabiliscono i processi e i requisiti che i progetti di riduzione del carbonio devono soddisfare per essere riconosciuti come metodi comprovati di riduzione delle emissioni di carbonio.

I progetti a protezione del clima riducono, eliminano o evitano in modo dimostrabile le emissioni di gas serra. Questo risultato viene raggiunto attraverso varie tecnologie, le quali spaziano dalle soluzioni basate sulla natura ai progetti a impatto sociale e alle energie rinnovabili.

I progetti a protezione del clima vengono sottoposti a validazione e verifica da parte di terzi. La verifica avviene regolarmente dopo ogni periodo di monitoraggio. Un organismo di validazione e verifica controlla e valuta se i valori e le attività del progetto indicati nel report di monitoraggio sono corretti e li verifica. Come per la validazione, le visite al sito del progetto fanno spesso parte del processo.

I progetti a protezione del clima vengono sottoposti a validazione e verifica da parte di terzi. La validazione avviene all'inizio del ciclo di vita del progetto e garantisce che il progetto sia in linea con i processi e i requisiti attuali. Questa fase spesso comporta anche visite sul campo, con interviste e analisi in loco. Gli auditor sono valutatori accreditati e imparziali che devono essere approvati come organismi di validazione e verifica (VVB) dall'ente normatore.

Requisiti di qualità da soddisfare

01. AddizionalitàIl progetto deve portare a una riduzione delle emissioni di carbonio rispetto a quelle che si sarebbero verificate senza di esso. Il principio di addizionalità richiede inoltre che il progetto si finanzi attraverso la vendita delle Riduzioni Verificate delle Emissioni, poiché senza tali fondi non sarebbe conveniente e l'investimento iniziale risulterebbe troppo oneroso per gli sviluppatori.
02. Esclusione del doppio conteggioLa riduzione delle emissioni di carbonio può essere conteggiata solo una volta e non può essere conteggiata nuovamente altrove. Pertanto, una Riduzione di Emissioni Verificate viene annullata una volta utilizzata. Questo processo è registrato in registri ufficiali.
03. PermanenzaIl criterio di permanenza garantisce che le riduzioni o le rimozioni di carbonio siano continue e non avvengano solo una volta. Questo assicura un beneficio a lungo termine per il clima. La durata minima di un progetto dipende dalla tecnologia sottostante al progetto.
04. Audit da parte di terzi indipendentiI progetti a protezione del clima devono essere sottoposti regolarmente a audit da parte di auditor indipendenti, come TÜV Nord. Questi auditor verificano che il progetto sia conforme agli standard pertinenti. Inoltre, determinano il volume delle emissioni di carbonio che sono state effettivamente evitate o rimosse.

Il ciclo di vita di un progetto a protezione del clima

Un progetto a protezione del clima ha un ciclo di vita definito che consiste in varie fasi, dalla valutazione di fattibilità al ritiro delle Riduzioni di Emissioni Verificate (VER).
Fase di pianificazione del progetto

Lo sviluppatore del progetto esamina la fattibilità generale del progetto, la progettazione e il finanziamento. Successivamente, viene redatto il Documento di Progettazione del Progetto (PDD), il quale contiene tutte le informazioni di base sul progetto, come l’obiettivo, la posizione, la tempistica e la durata.

Validazione

In questa fase, revisori indipendenti esaminano il PDD e le informazioni in esso contenute. Spesso questa fase prevede anche visite sul campo con interviste e analisi in loco. Gli auditor sono valutatori accreditati e imparziali che devono essere approvati dalla norma pertinente come organismo di validazione e verifica (VVB). TÜV Nord/Süd, S&A Carbon LLC e SCS Global Services sono esempi di VVB.

Registrazione

Una volta validato, il progetto può essere registrato con uno standard come il Verified Carbon Standard o il Gold Standard. Tutti i progetti a protezione del clima di alta qualità si basano su standard internazionali. Questi forniscono il quadro di riferimento per la progettazione, la costruzione, la contabilizzazione del carbonio e il monitoraggio. Gli standard riconosciuti rendono il sistema dei progetti a protezione del clima e i progetti stessi resilienti, tracciabili e credibili.

Monitoraggio

Dopo la registrazione del progetto a protezione del clima, inizia il monitoraggio. Qui gli sviluppatori del progetto monitorano e documentano i dati delle attività e dei progressi del progetto. La durata della fase di monitoraggio varia da progetto a progetto: può coprire due anni, ma è possibile anche una documentazione di cinque o sette anni.

Verifica

Alla fine di ogni fase di monitoraggio, un VVB controlla e valuta se i valori e le attività del progetto indicati nel rapporto di monitoraggio sono corretti. Come nel caso della validazione, le visite al sito del progetto fanno spesso parte del processo di verifica.

Rilascio di Riduzioni di Emissioni Verificate

Una volta verificate, le riduzioni di emissioni confermate nella fase di verifica possono essere rilasciate come VER. Le fasi di monitoraggio, verifica e rilascio dei VER si ripetono regolarmente e sono quindi considerate un ciclo.

Ritiro delle Riduzioni di Emissioni Verificate

Una volta utilizzato, un VER deve essere ritirato. Questo processo si riflette anche nel registro. Se il finanziamento di un progetto a protezione del clima avviene tramite ClimatePartner, i VER vengono raggruppati in un sistema certificato da TÜV Austria e poi ritirati regolarmente. In questo modo si garantisce che ogni VER non possa più essere venduto e venga utilizzato una sola volta, evitando il doppio conteggio.

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